Organizzazioni, Gruppi e Clan

La Commissione per le Contromisure anti-Ghoul, spesso abbreviata in CCG per comodità, è un'agenzia federale che indaga principalmente su i casi di omicidio collegati ai ghoul ed è stata fondata ufficialmente dal Clan Onishi dopo il fantomatico incidente Yamamoto del 1974. La sede centrale si trova nella 1° Circoscrizione e l'attuale presidente in carica è Masayoshi Onishi mentre il Direttore degli Uffici è Takako Onishi, sua figlia.
La CCG non impiega solo Investigatori ed Assistenti ma anche altro personale come per esempio gli insegnanti dell’Accademia, i vari receptionist o anche gli scienziati e i ricercatori della Divisione Laboratori. Vengono considerati parte della CCG anche i vari cadetti e studenti delle scuole oltre che gli orfani sotto le cure dei dipendenti della CCG nell’apposito orfanotrofio.

Albero genealogico.
[Non è più possibile proporre nuovi rami del Clan, previa approvazione. Si prega, nel caso, di occupare i PNG proposti e liberi.]

Ci sono svariate leggende sull’origine del Clan Onishi: una in particolare narra che la loro straordinaria forza sia stata ereditata da un loro antenato, il capostipite, che dopo una battaglia intensa con il suo acerrimo nemico ghoul, s’immerse nel suo sangue traendone così la forza vitale. La nuova generazione trova tale leggenda ridicola ma rimane vero il fatto che hanno combattuto contro i ghoul fin dall’antichità, salvaguardando la specie umana con orgoglio.
La loro proprietà si trova tutt’ora nella 1° Circoscrizione ed è composta da una villa principale e molte di grandezza minore. Il roseto sul retro della magione principale è famoso tra tutti gli Investigatori della CCG e tra i politici per la bellezza dei suoi fiori.
Il ramo principale del Clan è formato dall’attuale capofamiglia Masayoshi Onishi, da sua figlia Takako e dai nipoti Hirotaka e Chisato, entrambi figli del deceduto primogenito, Takayuki. Takako somiglia molto al padre essendo una donna seria e ligia al dovere, praticamente sposata con il suo lavoro, tiene però molti ai figli di suo fratello come fossero suoi, l’ambizioso e arrogante Hirotaka e la spigliata e allegra Chisato.
Il ramo secondario è attualmente formato dai giovani Kazuhiro e Nobuyuki e dalla loro angosciata madre. Sono entrambi figli di Keiichi, un investigatore morto insieme al cugino Takayuki durante un’operazione su larga scala. Kazuhiro è un giovane ragazzo dall’animo gentile mentre Nobuyuki è in accesa ma autoproclamata rivalità con Hirotaka.

La Coltre (abbreviazione comune di “La Coltre delle Nubi”) è una delle poche associazioni più datate ancora attive a Tokyo. Tale nome si è fatto sentire per la prima volta tra i vicoli di Tokyo intorno agli anni ‘70, quando il suo fondatore, in seguito al caso Yamamoto, ha deciso di non operare più in solitaria, ma riunire vari volontari con lo scopo di aiutare i ghoul più bisognosi, incapaci di cacciare o difendersi da soli, in modo più organizzato e con meno rischi possibili.
Al momento la Coltre è portata avanti da W (abbreviazione di White), alias di Yasuko Ueda, figlia del tardo fondatore, ed è proprio grazie a lei che l’associazione si è stanziata all’interno delle mura del Sunrise Coffee Shop, un piccolo e grazioso locale in uno stile misto tra moderno e antiquato che si trova nella 18°, Arakawa, che altro non è che la facciata delle loro operazioni. Tuttavia, questo è noto solo a un gruppo selezionato di ghoul fidati. Per gli altri, la loro base si trova nei meandri dei tunnel sotto la suddetta circoscrizione.
Nell’ultimo decennio, anche grazie allo sforzo congiunto dei vari membri, la 18° è diventata ufficialmente il loro territorio. Tuttavia, da diverso tempo, stanno anche provando a espandersi in altre circoscrizioni, con l’intenzione di aprire piccoli negozi o locali come nuovi punti di riferimento sia per il gruppo stesso sia per chi cerca semplicemente aiuto.
L’origine del nome dell’organizzazione è alquanto criptica, nessuno sa con certezza o ricorda da cosa sia effettivamente derivato. Secondo Yasuko, è un nome che suo padre ha creato sul momento, a caso e su due piedi, quando i suoi colleghi del tempo gli chiesero come potersi chiamare ufficialmente, credendo fosse abbastanza poetico. Comunque sia, se l’organizzazione stessa viene chiamata “La Coltre” per brevità, i suoi membri vengono definiti “Nubi” e, per scherzare un po’, le new-entry vengono chiamate “Nuvolette”. L’alias interno dei membri o, a volte, anche al di fuori della Coltre, sono lettere dell’alfabeto romano che solitamente sono le iniziali di parole come, per esempio, W(hite) o C(offee).

Scopi e Modus operandi.
Come spiegato in precedenza, lo scopo principale della Coltre è quello di aiutare i ghoul in difficoltà, incapaci di cacciare e nutrirsi da soli, facendo in pratica il “lavoro sporco” al posto loro, ma non esattamente come si potrebbe pensare: i membri del La Coltre non cacciano attivamente gli esseri umani per nutrimento, piuttosto, non avendo comunque altra scelta, puntano ai corpi dei suicidi e senzatetto, porgendo loro il giusto rispetto. O mal che vada, quelli dei loro rivali o colleghi deceduti in combattimento. Insomma, niente va e viene sprecato.
Un altro scopo importante è cercare un punto d’incontro e coesistenza tra la società umana e quella ghoul. La strada è lunga, ma si parte sempre dai piccoli passi.
La Coltre dispone di una sorta di divisa ufficiale: tutti membri indossano una mantella di colore blu scuro e una spilla a forma di nuvola con incisa sopra la lettera a loro corrispondente. Il colore del contorno della spilla cambia in base al ruolo ricoperto: azzurro per i membri normali, rosso per le Sentinelle e giallo per gli Spazzini. L’unica eccezione a questo standard è proprio la divisa della leader dell’organizzazione, W, la cui mantella è bianca.
Come già detto, internamente i membri utilizzano lettere come nomi in codice, queste possono anche essere abbreviazioni di parole. Se due membri finiscono con l’avere la stessa lettera, per differenziarli viene aggiunto un numero al nome in codice del secondo arrivato. Per esempio, diciamo che la lettera C è già occupata e qualcun altro vuole essere identificato con quella stessa lettera, sarà dunque chiamato C1 (letto come “C One”, secondo la lingua di preferenza per il numero).

Struttura Interna.
La Coltre è con tutta probabilità l’associazione di ghoul più numerosa a Tokyo e comprende anche le persone che vogliono semplicemente aiutare. A ogni membro viene assegnato un ruolo che può variare dall’essere dei semplici aiutanti a mansioni più complesse quali lo Spazzino e la Sentinella. Normalmente, in base ai casi, si lavora in piccoli gruppi composti da almeno 3 o 5 membri.
Vengono definiti Spazzini quei membri il cui scopo principale è fare “pulizia”, raccogliendo i corpi di esseri umani come nutrimento e portarli nella loro base, dove saranno poi smaltiti e resi più appetibili, senza mai sprecare cosa può essere riutilizzato. Per loro il rispetto è importante, per cui si adoperano sempre per seppellire in una tomba appropriata tutte quelle persone che sono diventate fonte di nutrimento per loro e per i bisognosi. In genere gli Spazzini si muovono in gruppi di 3, di cui uno è il Leader che prende le decisioni finali sul da farsi. Di solito uno di loro si muove in auto per raggiungere i posti più remoti, mentre gli altri si muovono per le strade o nei tunnel della 24°.
Le Sentinelle invece sono quei membri che, tramite ronde, vigilano e sorvegliano le varie circoscrizioni. Un altro loro importante incarico è cercare ghoul bisognosi di aiuto e portarli in luoghi sicuri, dove altri membri de La Coltre saranno pronti ad aiutarli, ad esempio rifornendoli di cibo. Normalmente si muovono in gruppo ma non è inusuale vederli in solitaria, anche come supporto a un gruppo di Spazzini. Di solito le Sentinelle non entrano nel territorio di un Clan senza permesso, inoltre si occupano di prevenire o interrompere scontri tra ghoul e con la CCG, facendo da mediatori o, nei casi peggiori, ricorrendo alla forza bruta.
Oltre a questi due ruoli ce ne sono altri due, che, diversamente dai precedenti, si ricollegano alla copertura de La Coltre: il medico on-site e l’allenatore. Agli occhi della società umana sono un medico di base e il proprietario di una palestra, i cui esercizi si trovano al primo del palazzo del Sunrise Coffee Shop. Il primo si prende cura dei pazienti feriti, il secondo insegna le basi del combattimento e allena all’uso della kagune e dei propri sensi ipersviluppati.

Base: Sunrise Coffee Shop e altri luoghi.
C’è una cosa che bisogna immediatamente specificare: nella società ghoul non è conoscenza comune che il Sunrise Coffee Shop sia in realtà la copertura de La Coltre delle Nubi. O meglio, è un fatto che solo alcune persone selezionate conoscono, persino all’interno de La Coltre stessa. Normalmente, se necessario, i dipendenti del Sunrise (quei membri di cui W si fida e ha quindi assoldato per lavorare anche nella sua caffetteria) sono considerati sostenitori de La Coltre pronti a tendere una mano d’aiuto.
Il Sunrise Coffee Shop non è solo un bar caffetteria, ma anche una pasticceria. È uno dei locali più apprezzati della 18° circoscrizione, grazie all’unione di un caffè di alta qualità e dei buonissimi dolci della proprietaria. Lo stile dei suoi interni è un misto tra moderno e vintage e la sala è decorata da piante, librerie colme di libri che i clienti possono prendere in prestito, ed espositori al cui interno è si possono ammirare particolari oggetti d’antiquariato e da collezione, alcuni dei quali in vendita. Vicino all’ingresso si trovano il bancone, la cassa e l’espositore dei dolci (anche take away).
La divisa dei camerieri e dello staff è molto semplice: camicie colorate e grembiule nero. Il menù non comprende solo dolci e torte, ma anche tramezzini o altri piatti semplici come pasta e hamburger, di solito serviti a pranzo e a cena. Ovviamente, oltre alle bevande a base di caffè si servono anche succhi, spremute e alcolici.
L’intero palazzo in cui si trova il Sunrise è stato ereditato da Yasuko da suo padre, ristrutturato e adibito a diverse funzioni: al piano terra la caffetteria, al primo piano uno studio medico e una palestra, mentre i restanti due piani sono stati trasformati in confortevoli appartamenti destinati a chi ne ha bisogno e vuole integrarsi nella società umana, oltre che per determinati membri dell’organizzazione. Quasi tutti gli appartamenti sono in condivisione. Uno di questi è la dimora privata di Yasuko.
Il piano sotterraneo è invece diventato una sorta di magazzino generale dell’intero condominio (il Sunrise utilizza anche il retro della caffetteria), ma cela anche l’entrata a un tunnel connesso alla 24°. Una volta nella parte sotterranea della 18°, è possibile raggiungere alcuni luoghi che sono stati adibiti alle funzioni de La Coltre, tra cui lo smaltimento di cibo e dimore provvisorie per i ghoul bisognosi di un luogo sicuro dove sostare.
Ormai da tempo Yasuko desidera espandere l’influenza dell’organizzazione anche al di fuori della 18°, assumendo il controllo di almeno un’altra circoscrizione. Ma tutto a tempo debito.
(Il capo può venir sostituito per risultato di una quest. Vale lo stesso per lo scioglimento del gruppo).

La gang di ghoul conosciuta come The Raptors (“I rapaci” in inglese) è con certezza l’associazione attualmente più disorganizzata tra i pezzi grossi della metropoli di Tokyo, ed è composta da circa una quindicina di ghoul. Al vertice del gruppo c’è il ghoul conosciuto come Raptor, alias di Masato Sato, un giovane uomo dall’animo spavaldo e non curante.
Non è difficile pensare, dunque, che l’unica regola del gruppetto sia il fatto che non ci siano delle vere e proprie regole. O meglio, l’unica regola è quella di seguire tutto quello che dice Raptor stesso. Questo gruppo riunisce tutti quei ghoul scalmanati, aggressivi e amanti del rischio, infatti uno dei loro passatempi preferiti è proprio “rompere le scatole” agli investigatori in ronda o iniziare risse con altre associazioni, ad esempio i membri del Clan Zeiva, reputati arroganti e con la puzza sotto il naso, ma questa è più l’opinione del loro Leader che dei rapaci stessi. Non si fanno scrupoli nemmeno a mettere i bastoni tra le ruote a La Coltre!
Comunque sia, la gang ha iniziato a prendere forma circa cinque anni fa quando Masato, dopo l’ultimo sgarro di un un ghoul che non sopporta, ha ben deciso di espandersi e fargliela vedere! Il resto è storia.
Oltre al Boss, ci sono solo altri due ruoli importanti nel gruppo: il Vice e il Messaggero. Il primo è il membro di cui Masato si fida di più, a cui viene affidata la gestione e l’organizzazione della gang, tra cui conoscere chi entra ed esce dal gruppo. Il secondo è, com’è intuibile dal nome, quel membro selezionato dal Vice il cui scopo è fare da portavoce tra Masato e le altre associazioni. Insomma, meno Raptor vede il muso dei suoi “rivali” meglio è, almeno così si evitano disguidi. Inoltre entrambi gestiscono la chat di gruppo di 2Chat, in modo da poter richiamare i membri quando necessario o diramare rapidamente ordini o note che non richiedano una riunione.
La circoscrizione sotto il loro controllo è la 4°, ovvero Shinjuku, considerata dagli altri ghoul il loro “parco giochi” e terreno di caccia principale, anche se non sono obbligati a cacciare solo lì. Masato è riuscito con la forza a prendere il controllo della circoscrizione qualche anno fa e ha trovato una sorta di accordo con i clan del luogo: se non mi state tra i piedi, potete fare quello che volete.
Il luogo che usano per i loro raduni è un magazzino abbandonato, adornato in modo da sembrare un’area ricreativa con divanetti e altri oggetti d’intrattenimento. Non viene usata solo come “sala riunioni”, ma anche come una sorta di area svago dove passare il tempo e incontrare gli altri membri.
Durante gli incontri, solitamente Raptor delinea cosa vuole fare per il momento, come prendere di mira per quella settimana i membri di un’altra organizzazione in particolare. È tuttavia vietato eccedere con la violenza: va bene fare a botte e malmenare il malcapitato di turno, ma, beh, le rogne le vuole evitare. Chi li vuole sentire gli altri Leader che vengono a reclamare l’uccisione di uno dei loro membri o qualcosa del genere? Di sicuro non lui. Gli è già bastato una volta. Per cui niente problemi a nome suo, grazie. Se fate troppi danni e gli altri vi vengono a cercare è un problema vostro, Raptor fa finta di non saperne niente, mal che vada se la prenderà anche lui con voi.
Comunque sia, per entrare nei The Raptors serve una cosa sola: l’approvazione di Raptor stesso. Ottenerla, se non si ha catturato la sua attenzione in altri modi, è abbastanza semplice: mostrargli quando resistenti e capaci si è. In pratica bisogna resistere agli attacchi di Masato per almeno cinque minuti. Secondo la sua linea di pensiero, se sei abbastanza forte da resistere almeno per un po’, allora lo sarai abbastanza per farla vedere agli altri.
A distinguerli dalle altre gang sono le maschere, per volere del Leader dalle fattezze di rapaci o anche semplici uccelli. Non essendo obbligatorio, capita che alias e maschera non coincidano. Ogni membro indossa un anello di metallo nero nel dito medio della mano sinistra; solo Masato, il Vice e il Messaggero hanno una linea decorata di colore diverso: rispettivamente oro, argento e bronzo.

L'ex vice Eden Kita è stato cacciato dal gruppo da Masato in data Dicembre 2020.

(Il capo può venir sostituito per risultato di una quest. Vale lo stesso per lo scioglimento del gruppo).

Nonostante sia prevalentemente conosciuto nella comunità ghoul come Ghoul Restaurant, il nome corretto è in realtà Fleur de Lys, che altro non è che il nome del ristorante di lusso stesso e un omaggio alla proprietaria, il cui pseudonimo è proprio Madame de Lys, una donna ghoul enigmatica e dai modi eleganti.
Il Fleur de Lys è niente poco di meno che una società segreta ed esclusiva fondata nel secolo scorso e formata quasi completamente dall’alta società ghoul, il cui sistema di membership è rigoroso e selettivo (non è richiesta un'età minima, ma adeguate classe e buone maniere). È infatti quasi impossibile entrarci senza l’esplicito invito di uno dei membri e prima di diventarne parte bisogna superare dei test indetti dalla proprietaria. In fondo, Madame tiene fin troppo a mantenere l’alta qualità non solo del cibo proposto sul menù, ma anche della clientela stessa.
Per cui, prima di tutto, oltre ad aver ricevuto l’esplicito invito da parte di uno dei membri effettivi del Fleur de Lys, bisogna ottenere principalmente il favore di Madame: se secondo la sua opinione e impressione il candidato non porta niente di stimolante o interessante al ristorante, non importa chi questi sia o quanti soldi abbia, lei ha tutto il diritto (e il potere) di rifiutare. Diventando un membro effettivo della società segreta, oltre al prestigio che ne deriva nella comunità, si ottiene dunque il permesso di entrare nel ristorante principale, il cui ingresso è solitamente vietato.
Il Fleur de Lys ha dunque la stessa funzione di un qualsiasi altro ristorante, la differenza cruciale è che qui la portata principale è carne umana cacciata dagli inservienti del ristorante stesso, i cosiddetti Cacciatori, o portata in omaggio da un membro in segno di apprezzamento o di ostentazione di potere, che dir si voglia. Comunque sia, viene accettata solo carne di alta qualità e anche solo portarne di mediocre o contaminata viene considerato un grave affronto che può condurre non solo alla ridicolizzazione del soggetto ma anche alla sua successiva e irreversibile espulsione.
Oltre ai curati pasti, nel ristorante principale viene proposto, per l’intrattenimento di tutti i membri ufficiali, uno spettacolo denominato colloquialmente Lo Smantellamento. In esso gli Scrapper, schiavi umani di proprietà di determinati membri, “cacciano” gli umani precedentemente adescati per diventare le pietanze della serata in un’arena predisposta. Si dice che la carne di un umano morto di paura sia più gustosa. Ognuno ha i suoi gusti, è il commento di Madame de Lys.
All’interno del Ristorante ogni membro, in modo da mantenere l’anonimato, viene chiamato in base al sesso Monsieur o Madame seguito dal loro pseudonimo interno, che di consuetudine richiama il nome di un fiore (es. Madame Jasmine, Monsieur Narcissus, ecc.). Inoltre, sia gli inservienti che i clienti indossano all’interno del ristorante una raffinata maschera bianca e argentata che va a coprire la parte superiore del viso. Infine non serve dire che il dress code preveda un abbigliamento elegante e curato, vero?

Il Ristorante.
La catena di Tokyo ha da poco compiuto 8 anni e conta tre ristoranti: il più noto e ampio nella 7° Circoscrizione, Sumida, uno nella 3° Circoscrizione, Minato, e uno nella 14° Circoscrizione, Nakano. Essendo una catena di ristoranti se ne trovano anche strutture più piccole disseminate in altre zone del Giappone o dell’intero globo.
È da sempre desiderio di Madame collocare la sede principale del ristorante a Chuo, la 2° Circoscrizione, ma essendo ancora sotto il controllo della CCG ha dovuto rinunciare ripiegando nella zona attuale, sempre di alto livello ma, secondo i suoi standard, mai quanto Chuo.
Salvo imprevisti, il ristorante principale apre le sue porte solo una volta al mese, solitamente nella notte di luna piena, mentre quelli secondari aprono una volta alla settimana, solitamente il sabato. Se durante una settimana l’apertura dei secondari combacia con quella del ristorante principale la priorità viene data a quest’ultimo, quindi gli altri due rimangono chiusi.
Pagando una lauta somma anche i ghoul non-membri possono cenarvi, ma solo previa prenotazione e in uno dei ristoranti secondari. Il ristorante e la società vengono mantenute anche da sostanziose donazioni da parte dei vari membri.
Il ristorante principale si trova all’interno di una palazzina di proprietà di Madame de Lys e normalmente, fuori dagli orari d’uso, viene utilizzato come una sorta di sala da tè, o meglio un semplice club per le donne ghoul di alta classe. I due ristoranti secondari sono invece delle semplici sale dalle dimensioni modeste, affittate e arredate da volenterosi membri del ristorante.
L’arredamento del ristorante principale è tipico dei luoghi di alta classe, assai curato e sfarzoso: la sala si articola su due piani, il soffitto è una cupola di vetro attraverso cui si può ammirare la luna, i tavoli si trovano nella parte sopraelevata della sala, una sorta di terrazzino, mentre il piano terra viene sfruttato come arena per il mensile Smantellamento.
La palazzina è inoltre completa di cucina, bagni, magazzino e cantina. In quest’ultima vengono tenuti gli umani prima di venire sgozzati. Non vengono mai uccisi prima, in modo da mantenere la carne fresca. Da qui, la carne trattata viene poi trasportata in container fino agli altri ristoranti quando necessario.
Il menù è composto da svariati piatti a base di carne o derivati da altre parti di un corpo umano, come paté, bistecche, stufati e pasticci di carne. Verdure o altri ortaggi vengono usati solo come decorazioni, non essendo digeribili per i ghoul. Sono proposti anche vini sanguigni della più alta qualità, sia rossi che bianchi.

Lo Smantellamento.
Come spiegato in precedenza, la caratteristica principale del ristorante principale è uno show chiamato tra i membri “Lo Smantellamento” o “Lo Smembramento”, anche se il nome corretto dovrebbe essere “Le Spectacle” (fr. “Lo spettacolo”). Durante lo spettacolo, il Maitre de Salle funge da presentatore, narrando e commentando le vicende che si svolgono in arena. Ogni mese viene selezionato uno Scrapper diverso tra quelli di tutti i membri e ciò viene considerato un onore.
La sera dello spettacolo uno sparuto gruppo di umani precedentemente selezionato dai Cacciatori viene condotto al ristorante con l’inganno. Convinti di essere stati scelti per accedere a questa società esclusiva, dopo essere stati invitati a lavarsi e vestirsi in maniera adeguata vengono guidati fino all’arena, dove l’inganno viene a galla: essi non saranno affatto ospiti, bensì la portata principale della serata.
Ad attenderli vi sarà almeno uno Scrapper, uno schiavo umano di proprietà di uno dei membri addestrato all’assassinio, pronto ad abbatterli per il divertimento della vera clientela. Scappare è inutile, urlare è inutile, dal momento che l’intero palazzo è insonorizzato e l’ingresso privato.
Accompagnato da musica, lo Smantellamento è alla stregua di una vera e propria esibizione.
Una volta che il “pasto” è passato a miglior vita viene trasportato alle cucine dai camerieri e dai Cacciatori, dove sarà pulito e preparato a puntino, diventando dei deliziosi piatti da servire a tutti i presenti.

Struttura Interna.
Madame de Lys è solita chiamare il personale del suo ristorante con nomenclature in francese, anche se sono in pochi a rivolgersi a loro effettivamente con essi. Ci sono quattro categorie di dipendenti fissi: il Maître de Salle, i cuochi, i camerieri e i Cacciatori.
Oltre a loro vengono, ovviamente, riconosciuti come parte del ristorante anche i vari membri e i loro Scrappers. Il personale del ristorante non è numeroso, ma compensa per competenza e affabilità e viene scelto personalmente da Madame de Lys stessa, ovvero la directrice, la proprietaria, la persona che tiene i conti e organizza tutti gli eventi.
La divisa del personale di sala è abbastanza semplice ma comunque di qualità: camicia bianca sopra pantaloni o gonna nera, con foulard rosso sangue al collo. I capelli vengono solitamente tenuti legati in chignon e la loro maschera è simile a quella dei membri, ma senza decorazioni argentate.
Il Maître de Salle è il responsabile del ricevimento e dell'accoglienza della clientela, ma si occupa anche di coordinare il personale in servizio ed intrattenere il pubblico durante lo Smantellamento. In base alla gerarchia interna del ristorante, il Maître si trova un gradino sotto Madame de Lys ed è la sua persona più fidata. Si occupa anche personalmente di uno dei due ristoranti secondari di Tokyo.
Il Cuisinier, ovvero il cuoco, è quello che si occupa di preparare i vari pasti e ha una perfetta conoscenza sia del corpo umano sia di come sfruttare ogni sua parte per portare alla luce piatti gustosi e attraenti. Il numero di personale disponibile in cucina dipende anche dalla clientela che ha prenotato per la serata ma, solitamente, sono sempre presenti un cuoco e il suo sous chef.
Il Serveur (o Serveuse per le donne) è il comune cameriere e si occupa di aiutare a preparare la sala, prendere gli ordini, servire ai tavoli, pulire quando necessario e aiutare a trasportare i corpi da una parte all’altra del ristorante. Almeno uno dei camerieri, se non il Maitre stesso, è un sommelier, ovvero l’addetto alla presentazione dei vini.
Lo Chasseur (o Chasseuse per le donne; Chasseur può significare anche “fattorino”) o meglio conosciuto come Cacciatore si occupa di cercare per il ristorante il cibo della più alta qualità. Durante gli orari di apertura il suo ruolo diventa simile a quello del buttafuori, così da mantenere l’ordine all’interno del ristorante. Durante il “periodo di caccia”, i Cacciatori vagano per le circoscrizioni in cerca dell’umano perfetto da adescare per il ristorante: appena viene catturata la sua attenzione, cercano di fare amicizia con il loro target in modo da poterne conoscerne, tra le varie cose, sia le abitudini che lo stile di alimentazione, in modo da accertarsi che siano sani e che praticamente la loro carne sia di ottima qualità. Dopo questo periodo iniziale, la vittima viene invitata ad uscire, rapita e portata nella cantina del ristorante, oppure viene accompagnata al ristorante per partecipare allo Smantellamento. Dunque, il loro lavoro è essenziale e devono sia avere un buon occhio sia essere carismatici e fisicamente dotati.
Il Boucher (o Bouchère se femmina) è il cosiddetto macellaio, conosciuto generalmente anche come Scrapper, ovvero uno schiavo umano di proprietà di un membro del ristorante addestrato all’assassinio per l'intrattenimento della clientela. Il loro trattamento varia da padrone a padrone: la maggior parte sono trattati alla stregua di animali domestici, ma c’è anche chi, per esempio, li tratta come fossero dei figli o qualcosa di simile. Vengono plagiati, manipolati o anche torturati in modo da mantenerne la psiche sotto il controllo del loro Master, così da evitare possibili tradimenti o fughe. Solitamente sono dei ragazzini senza tetto o presi da orfanotrofi e poi cresciuti in base alle esigenze del loro nuovo padrone. Gli addestramenti a cui sono sottoposti sono quasi brutali, in modo da renderli più agili e forti di un normale essere umano. Durante lo Smantellamento vengono date loro delle armi e abiti a tema, come fossero delle bamboline o danzatori di una troupe. Alcuni membri li addestrano anche a suonare degli strumenti musicali in modo da farli esibire anche come musicisti al ristorante. La maggior parte degli Scrappers indossa normalmente una sorta di collare, o qualcosa di simile, come segno di appartenenza al loro Master.

(Il capo può venir sostituito per risultato di una quest. Vale lo stesso per lo scioglimento del gruppo).

[Per maggiori informazioni consultare alyë]

Il Clan Zeiva non ha origini recenti, essendo un clan di ghoul dalle origini antiche e nobili che da sempre è stato stanziato in Russia, fino al suo quasi totale sterminio da parte della CCG verso la metà degli anni ‘90. I sopravvissuti al raid sono pochi e tra questi vi è il legittimo erede, che si fa ora chiamare Tetsuya Azusa (Nekomata, bikaku), e il sottoposto più fidato del defunto padre del ragazzo, tale Drev (Koukaku). Quest’ultimo, con il desiderio di rivedere il clan che aveva da sempre servito rinascere nello splendore che fu, ha spinto il restio ragazzo a rifondare il Clan in Giappone, dove entrambi si erano rifugiati.
Il Clan non ha delle vere e proprie aspirazioni da portare avanti, anche perchè all’attuale Boss non è che importi molto ma, grazie comunque ai suoi sforzi, basta solo pronunciarne il nome per intimorire qualcuno (anche solo per la reputazione da Capo crudele di Nekomata). Lo stampo del Clan è simile a quello della Yakuza giapponese ma regolato in maniera diversa secondo le decisioni di Tetsuya. Per ora la loro occupazione principale è quella di raccogliere informazioni e poi rivenderle, oltre che per avere la meglio su possibili nemici. Nonostante sia un Clan composto maggiormente da ghoul, non è raro vedere qualche umano tra le loro fila. Il Clan ha due basi ufficiali, una chiesa abbandonata oltre che un magazzino nella 13°. Non vanno molto d’accordo con i ghoul della gang The Raptors, trovandoli solo fastidiosi e stupidi.

[Per maggiori informazioni consultare Yukari]

• Storia: Nessuno immaginava che le fiamme che imporporarono il cielo di San Pietroburgo la sera del 12 novembre 1820 sarebbero state il principio dell'incendio da cui sorse Opera. Una piccola colonia di ghoul era stata individuata appena un giorno prima all’interno di un edificio nell’estrema periferia della città: in un’epoca in cui le quinque ancora non esistevano, chi di dovere adottò la soluzione più estrema ma efficiente, riducendo la minaccia letteralmente in cenere.
La notizia si sparse a macchia d’olio attraverso l’Impero russo, giungendo alle orecchie di Artur Alekseevič Rozanov, professore di filosofia all’università Lomonosov di Mosca con un sogno nel cassetto: aiutare quelli come lui. Quel particolare caso di cronaca fu la forza che aprì una volta per tutte quel cassetto.
Artur Alekseevič e i suoi alleati più fidati fondarono Opera il 22 aprile 1821. L’organizzazione, inizialmente spacciata per un esclusivo circolo di intellettuali, si poneva gli obiettivi di garantire uno standard di vita accettabile ai suoi iscritti e proteggerli dalle innumerevoli minacce, mantenere l’ordine e rendere la coesistenza tra umani e ghoul quanto più pacifica possibile, collaborare con organizzazioni estere ed intervenire in soccorso dei propri membri espatriati.
Già dalle sue prime fasi Opera ha potuto contare su uno straordinario vantaggio: l’appoggio di affiliati appartenenti alla razza umana. Artur Alekseevič non era infatti solo un filosofo, ma anche un ottimo oratore e discreto stratega, abbastanza accorto da capire che per far sopravvivere la sua creatura in una nazione complessa come la Russia avrebbe dovuto allearsi con le persone giuste. Umani e ghoul, di buon cuore o filantropi, mercenari e corrotti, centinaia di mani hanno contribuito a costruire e proteggere Opera.
In seguito all’insurrezione decabrista, nei primi mesi del 1826 la sede fu spostata per ragioni di sicurezza e segretezza da Mosca a Krasnoyarsk, capoluogo dell’omonimo kraj siberiano, lontano dalle rivolte che insanguinavano la Russia europea.
Alla luce del sole oggi Opera è un’associazione culturale, non lucrativa, i cui membri fondatori hanno acquistato un teatro usato come quartier generale, le spese per il mantenimento della struttura sono ufficialmente pagate tramite donazioni e offerta minima per il biglietto. La rete si articola attraverso diverse sedi sparpagliate su tutto il territorio nazionale, principalmente la Russia asiatica. Dietro le quinte è economicamente sostenuta da diverse aziende che investono le une nelle altre.

• Requisiti: L’adesione è aperta alle famiglie, ai clan e ai singoli individui. Unico requisito indispensabile è avere la cittadinanza, acquisibile da chi non è nato in Russia tramite iure sanguinis (per i figli naturali o adottivi di cittadini russi, fino al terzo grado di discendenza) oppure risiedendo in Russia da minimo cinque anni e conoscendo la lingua. I minorenni orfani sono accolti in apposite strutture mascherate da orfanotrofi, maggiori informazioni nella sezione dedicata alle alleanze con l’estero.

• Diritti e doveri: È in seguito all’adesione che si comincia a vedere quella che secondo i detrattori è l’altra faccia di Opera, emersa in seguito alla morte di Artur Alekseevič Rozanov.
Benché infatti sia un’associazione benevola e generosa nei confronti dei bisognosi, Opera controlla i propri membri in maniera ferrea psicologicamente, eticamente e soprattutto legalmente. Non è facile tenere in piedi un’associazione del genere, soprattutto nella nazione più grande del mondo: dunque avere un regolamento interno è un’assicurazione per tutti.
Durante il primo anno dall’iscrizione l’individuo è tenuto costantemente d’occhio e sottoposto a varie prove (spesso senza alcun preavviso) per testarne la devozione e l’affidabilità. Nascere e crescere o più genericamente vivere per anni in seno ad Opera significa imparare ad associare ad essa i concetti di famiglia, benessere e società da proteggere. Benché questo sia tecnicamente un dovere, l’indottrinamento fa in modo che esso nasca come un desiderio spontaneo.
Gli individui potenzialmente pericolosi sono quindi allontanati, mentre i traditori e coloro che mettono a rischio l’associazione e/o i suoi membri sono puniti con una morte tanto atroce quanto è grave il loro peccato. Ma di questo ne parleremo più avanti.
Chi invece fa il bravo e segue le regole avrà diritto a diversi benefici (rifugi e sistemazioni temporanee, cure, cibo, informazioni, formazione ed equipaggiamento a seconda del ruolo ricoperto all’interno dell’associazione) e sarà protetto da chiunque lo minacci in quanto ghoul (quindi non solo la CCG, ma anche ghoul esterni ad Opera, questa è una delle regole cambiate in seguito alla morte di Rozanov).
Il regolamento interno conta tutto sommato pochi punti, legati soprattutto ai temi della segretezza e della difesa dell’associazione. Ogni categoria interna ad Opera ha infine un proprio codice etico, i cui membri sono tenuti a rispettare per non incorrere in richiami o sanzioni.
Le comunicazioni ufficiali da parte di Opera sono spedite attraverso posta raccomandata, in modo da celare le lettere nere marchio di fabbrica dell’associazione. I membri utilizzano diversi linguaggi in codice, le cui chiavi sono in mano a pochi eletti.

• Rapporti con l’estero: Opera è molto territoriale e difficilmente si spinge oltre i confini nazionali, a meno che non si tratti di fatti legati ad un ghoul russo. Ciò però non significa che non abbia contatti più o meno sporadici con organizzazioni estere, ad esempio con la Double Heart cinese o con un’associazione scozzese che si occupa di documentazione falsa.
Non tutto ciò che serve in Russia è prodotto in Russia.
Ha lavorato col clan Zeiva prima del suo annientamento e tutt’ora, nonostante il gruppo si sia spostato in Giappone, ha con loro un debito da riscuotere. La più antica delle alleanze, risalente al 1800, è però con le francesi dell’Oleandro, che in cambio di protezione in caso di necessità formano alcuni istruttori a riconoscere le talpe tra i nuovi iscritti (soprattutto nel caso degli orfani cresciuti negli orfanotrofi precedentemente citati).

• Ruoli: I membri di Opera sono abituati ad avere due lavori, uno come copertura per l’identità umana e uno per conto dell’organizzazione. Certi sono capaci di farli coincidere, altri addirittura di lavorare solo per Opera senza dare nell’occhio e rimetterci economicamente. Nell’ultimo secolo molti ruoli sono scomparsi o sono stati assorbiti da altri, in modo che solo quelli realmente utili sopravvivessero.
Essendo la Russia divisa in oblast (regioni), è importante che ogni oblast abbia almeno un rappresentante per categoria, meglio ancora se, come quasi sempre accade, un intero clan. Tutto dipende dal tipo di ruolo ricoperto: è, ad esempio, molto facile trovare un singolo clan di archivisti e molti di cacciatori o macellai. Inoltre capita spesso, soprattutto tra clan e famiglie che da molto tempo tramandano uno specifico lavoro, che vigano dei personali codici morali a cui i membri si devono attenere.
Per rafforzare il concetto di unità, ogni ruolo è associato a una parte del corpo di un’ipotetica bestia, che altro non sarebbe che Opera stessa.

▸ Diplomatici (lingua): sono un ponte tra le piccole realtà locali degli oblast e il quartier generale. Si occupano di gestire rapporti e comunicazioni tra Opera e gli iscritti, della contabilità locale e della burocrazia.
▸ Dottori (cuore): specializzati in biologia ghoul. Offrono servizi di qualunque tipo, dal medico di base al pronto soccorso, dalle operazioni più complesse alle ricette di vario tipo. Grazie alla collaborazione con la Double Heart possono smerciare le droghe ghoul per aiutare i membri a passare inosservati in ambienti umani.
▸ Archivisti (cervello): tengono nota e catalogano ogni tipo di informazione, con particolare attenzione alla CCG russa e alle associazioni straniere. I loro sterminati archivi storici e anagrafici registrano informazioni su informazioni da quasi due secoli. Dal momento che Opera non utilizza il sistema di rank della CCG ma uno personalizzato, il compito di assegnare e aggiornare i rank dei membri ricade sugli archivisti.
Lavorano a stretto contatto con l’Intelligence, in una rete che copre l’intero territorio nazionale.
▸ Intelligence (orecchie): hanno occhi e orecchie ovunque possibile, indagano, raccolgono e analizzano dati e notizie, ai fini della tutela di Opera. Sono specializzati nell’arte della segretezza al punto da riuscire ad infiltrarsi negli ambienti umani, in particolare negli enti dello Stato. In collaborazione con la sezione estera e diverse organizzazioni straniere si occupano anche di tutto ciò che riguarda documentazione varia (anche falsa) e cambio d’identità, visti e tracciamento degli spostamenti.
Lavorano spesso con la sezione estera, i boia e gli archivisti.
▸ Sezione estera (occhi): una sezione speciale, esclusivamente dedicata ai rapporti con l’estero e alle operazioni fuori dai confini russi. Per farne parte bisogna parlare almeno due lingue straniere e conoscerne le relative culture.
Lavorano coi dottori, l’Intelligence e coordinano le operazioni dei boia e degli istruttori all’estero.
▸ Cacciatori (zanne): può sembrare strano, ma anche le cacce sono regolamentate. Gli unici autorizzati a cacciare (se non in caso di necessità da comunicare appena possibile) sono i cacciatori. Non c’è da stupirsi, dunque, se è uno dei lavori più comuni. Il loro compito è procacciare cibo evitando che la presenza di ghoul in un determinato territorio diventi troppo evidente e attiri l’attenzione della CCG, ogni membro dell’associazione ha infatti un numero limitato di prede al mese (determinato da diversi fattori, ad esempio con quanta frequenza rimanga invischiato in combattimenti per conto di Opera). È un lavoro più strategico di quanto possa sembrare: è necessario selezionare le prede giuste, da uccidere con rapidità ed efficienza nei luoghi giusti agli orari giusti. Secondo il loro codice etico è vietato mostrare pietà agli umani selezionati come cibo, devono inoltre automaticamente escludere dal menu tossicodipendenti, alcolizzati, accaniti fumatori e portatori di malattie veneree. I cacciatori non sono bestie allo sbaraglio ma metodici assassini, l’altra faccia della medaglia dei boia.
Lavorano a stretto contatto con allevatori e macellai.
▸ Allevatori e macellai (ventre): pochi hanno la possibilità e la capacità di gestire un allevamento umano, quello dell’allevatore è infatti un ruolo estremamente pericoloso e dispendioso, che richiede nervi d’acciaio e ferma determinazione. Le detenute sono quasi sempre donne, ben più utili degli uomini nella produzione di materie prime. I macellai si occupano della preparazione delle materie fornite dagli allevatori e dai cacciatori, per poi distribuire cibo a chi ne ha bisogno.
Lavorano a stretto contatto coi cacciatori.
▸ Boia (artigli): non importa in che parte del mondo vi troviate, se siete sulla lista nera di Opera avrete sguinzagliato alle calcagna almeno uno dei suoi cani. I boia sono a tutti gli effetti sicari, la crème de la crème degli assassini allenati ad affrontare situazioni estreme, lavorare in Russia come all’estero e sporcarsi le mani col sangue dei traditori. Hanno uno stile di combattimento estremamente aggressivo e impietoso, sono incorruttibili.
Lavorano a stretto contatto con l’Intelligence, la sezione estera e il quartier generale.
▸ Istruttori (braccia): veterani dell’associazione che formano le nuove leve, non si occupano solo di istruire all’uso della kagune, alla segretezza, al combattimento e alla sopravvivenza, ma anche a ciascuno dei ruoli sopracitati. Alcuni di loro, ad esempio chi lavora negli orfanotrofi, vengono formati in Francia per mezzo della collaborazione con l’Oleandro.
▸ Forze dell’ordine (Fantasmi): in linea con la tradizione russa, è gradito che ciascuno risolva in completa autonomia i propri problemi. Quando ciò non è possibile o la legge viene infranta, i Fantasmi entrano in scena. A differenza dei boia, queste particolari forze dell’ordine operano esclusivamente sul territorio nazionale.
Essi sono in realtà un pegno che clan e famiglie pagano all’organizzazione: il/la primogenito/a di ogni nuova generazione viene donato/a alla nascita. Non provate a chiedere il motivo di questa stranezza, le tradizioni non si discutono. I bambini sono privati del loro nome di battesimo e cresciuti negli orfanotrofi di Opera, indottrinati per diventare messaggeri di un bene superiore. Il loro nome è scelto da Opera, mentre il patronimico e il cognome sono quelli del fondatore (Arturovič Rozanov per i maschi, Arturovna Rozanova per le femmine), vivono d'identità false e non hanno accesso ai dati relativi ai propri natali. È già accaduto in passato che un Fantasma scoprisse troppo, e mai dovrà ripetersi.
▸ Непорóчная Дева (coscienza): di Непорóчная Дева (Immacolata) ne esiste una alla volta, come venga scelta e quale sia la sua reale identità sono argomenti top secret, vive la sua intera vita dentro il quartier generale prendendosi cura dei Fantasmi più piccoli, di solito muore in giovane età. È una persona ufficialmente inesistente. In pubblico viene sempre chiamata col suo appellativo, ma non è raro che tra gli iscritti sia anche soprannominata Зве́ри (la bestia), e per un ottimo motivo.
Dietro l’aspetto angelico e l’impeccabile educazione di signorina dell’alta società, la Непорóчная Дева è una ghoul occasionalmente alimentata a cannibalismo di specie. I suoi pasti sono i traditori rei di peccati troppo gravi per essere uccisi da un boia: vengono cacciati, arrestati e serviti per cena alla Непорóчная Дева. Non è risaputo se una di loro abbia mai sviluppato una kakuja né quale sia la loro forza. È una figura misteriosa, che con la sua sola presenza terrorizza chiunque.

Un tempo era comune che tutti i membri di clan e famiglie ricoprissero lo stesso ruolo, sia per tradizione sia per addestrare personalmente le nuove leve. Oggi invece si è molto più flessibili e attenti alle inclinazioni caratteriali del singolo, motivo per cui ciascuno è libero di svolgere il lavoro che preferisce sotto la guida degli istruttori. L’importante è che il candidato sostenga e superi un esame (le cui modalità cambiano di ruolo in ruolo) con cui entra ufficialmente nei ranghi di Opera. I giovani cresciuti in seno all’organizzazione sostengono l’esame al raggiungimento della maggiore età, chi si iscrive avendo già superato quell’età ha un iter personalizzato.
Al termine di ogni anno la Непорóчная Дева compie un viaggio attraverso la Russia per presenziare a una breve di celebrazioni in onore dei nuovi iscritti. Queste sono vissute come riunioni di famiglia, ma è innegabile che ci sia anche una sorta di manipolazione psicologica nell’essere formalmente presentati alla Непорóчная Дева, della quale chiunque potrebbe diventare la cena.

Cosa sa la CCG? Opera è ufficialmente una piccola associazione culturale non lucrativa che gestisce un teatro a Krasnoyarsk. È risaputo dell’esistenza di una misteriosa organizzazione che aiuta i ghoul, ma grazie alle meticolose attenzioni riposte in ogni operazione è difficile anche solo individuare le zone in cui la concentrazione di ghoul è maggiore.

L’organizzazione segreta denominata L’Albero della Vita è composta da umani di alto lignaggio ossessionati dalla ricerca della perfezione e da l’elisir di lunga vita. Con la rivelazione dell’esistenza dei ghoul, hanno sviluppato con il tempo un profondo interesse nei loro confronti, specialmente per quanto riguarda la loro biologia apparentemente superiore. I membri dell'organizzazione non si fanno scrupoli e sono pronti ad usare qualsiasi mezzo a loro disposizione per raggiungere il loro obiettivo.
Con gli anni hanno iniziato a rapire bambini da orfanotrofi di piccola lega e con l’aggiunta tra le loro fila di membri più corrotti della CCG mondiale, intrigati dai loro propositi, sono riusciti a catturare qualche ghoul. Con il nuovo equipaggiamento ottenuto dai nuovi membri, hanno potuto così dare inizio ai loro esperimenti. Tuttavia, non ci sono ancora stati molti progressi e le loro crudeli ricerche continuano tutt’ora.
Hanno da poco aperto una filiale privata della Volk Ltd. a stampo farmaceutico nella 6° Circoscrizione, la prima in Giappone.
Il Leader, Markus Volk, è un uomo misterioso che si fa poco vedere in pubblico, preferendo impartire ordini o ricevere rapporti via chiamata o email.

(Il capo può venir sostituito per risultato di una quest. Vale lo stesso per lo scioglimento del gruppo).