Un corpo per uno...non fa male a nessuno.

[INATTIVA] Junko Tachibana & Tsukiko Kurosawa | Vicolo poco trafficato - 04/02/2019 23:00

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  1. Antoil69
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    And the curtain fell
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    Tsukiko Hayashi Kurosawa
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    La ragazza continuò a mangiare il suo pasto, non curandosi della sottoscritta, che, invece, era rimasta in guardia ed aveva studiato ogni sua mossa. L'avevo anche vista tirare fuori la kagune e, come se ciò fosse stato un segnale d'allarme, irrigidii i muscoli e scaricai parte del mio peso sulle braccia, pronta a spingere con le gambe e rispondere al fuoco, se necessario. Dopo qualche istante, constatai il fatto che lei non volesse, almeno apparentemente ed in quell'istante, usare il suo organo offensivo contro di me, dato che non lo utilizzò, se non per colpire un braccio e facilitare il suo nutrimento, staccando un braccio alla sua preda. Ne fui, in parte, sollevata, ma preferii tenere la guardia alzata. Portai una mano, qualche secondo più tardi, verso il collo della mia preda, per constatare che, ormai, il battito cardiaco della ragazza si era, ormai, placato, poi iniziai a svestire la mia preda. Decisi d'iniziare a mangiare dal braccio a me più vicino, per comodità, e di non preoccuparmi troppo di come le avrei ridotto gli indumenti, ormai talmente sporchi di sangue da essere inutilizzabili. La ghoul avrebbe potuto attaccarmi, dato che, ormai, la sua kagune era in mostra, ma la mia fame era troppa per poter ritardare ancora di più un pasto che stavo desiderando, ormai, da ore. I miei occhi rimasero, quindi, fissi su di lei per tutto il tempo che lo svestire la ragazza mi avrebbe concesso e, durante quell'attività, non le negai qualche sguardo fugace, per assicurarmi che lei fosse sempre lì e che non volesse approfittare di un mio eventuale momento di leggera distrazione.
    «Se sei qui per lei e non vuoi attaccarmi, perché non mangi? Sei per caso un ghoul che uccide e passa il tempo a bere caffè? O dovrei supporre di aver trovato un ghoul che uccide umani, ma mangia solo suoi simili? Sei cannibale?» Fu di nuovo lei a rompere il silenzio con delle domande sul mio atteggiamento che, forse, la stavano intimorendo. Era lei, in quel momento, a temere per la sua vita, dato che non ero la sola a non conoscere l'altra. Purtroppo per me, però, il timore era reciproco. Dalle sue parole e dal suo comportamento, non mi sembrò che lei avesse tanta voglia di parlare, ma aveva dimostrato curiosità per me... e la curiosità, espressa in una situazione come quella, non era quasi mai intenzionata ad una conoscenza amichevole.
    Non mi piaceva considerarmi una cannibale, ma, se avessi detto di essere estranea al sapore della carne di ghoul, avrei sicuramente mentito. Non avevo mai disdegnato il cannibalismo, ma non l'avevo mai nemmeno praticato assiduamente, per via di una serie di fattori. Il primo problema del cannibalismo era la difficoltà di reperire la fonte di cibo: per quanto un ghoul possa combattere violentemente per il cibo, il mettere a repentaglio la propria sopravvivenza nell'immediato avrebbe reso pericoloso anche il ghoul più vulnerabile. Per quanto mi sentissi più forte di un tempo, ancora non pensavo di essere abbastanza forte da essere in grado di sopravvivere solo grazie ai miei simili. Il secondo problema era l'attenzione che tali atti, ripetuti nel tempo, avrebbero portato su di me da parte di altri ghoul e della CCG: non ero ancora abbastanza forte da potermi permettere tali attenzioni e, per quanto avrei potuto benissimo vivere senza, nella rete di cunicoli di Tokyo, la stessa che pensavo fosse solo una bufala raccontata da mio cugino e che, invece, si è rivelata essere realmente sotto i miei piedi, mi piaceva poter vivere nel mio appartamento, lavorare per arricchirmi e potermi permettere un caffè appena fatto ogni qualvolta ne avessi avuto voglia. Infine, il sapore dei ghoul non era nemmeno paragonabile a quello degli umani: certo, entrambi erano commestibili, ma una specie era più facile da cacciare e dava meno nell'occhio. Certo, sapevo dei benefici del mangiare soltanto altri ghoul, ma non credevo di essere pronta. Magari, in futuro, avrei tentato, ma non ne avevo intenzione, nell'immediato.
    La mia prima ed unica vera esperienza col cannibalismo risaliva, ormai, a quattro mesi prima. Stavo inseguendo una preda, sperando che entrasse in un vicolo buio verso il quale si stava dirigendo, quando qualcosa mi scaraventò per aria. Era una ghoul visibilmente affamata, abbastanza, pensai, da cercare la prima fonte di nutrimento per placare l'appetito. Istintivamente, tirai fuori le ali ed iniziammo a combattere. Lei non era più forte di me e la sua coda, finché riuscii a tenermi a debita distanza, non fu un problema, ma era molto tenace ed il nostro combattimento durò un po' di tempo. Purtroppo, però, quando ebbi finito con lei, il mio bersaglio si era già accorto che qualcosa non andava ed aveva deciso di scappare. Affamata com'ero ed abbastanza stanca da pensare che qualunque cosa mi sarebbe andata bene, pur di mettere a tacere lo stomaco, decisi di nutrirmi della mia rivale. All'inizio, la trovai anche buona, ma, a mano a mano che la mia pancia si riempiva, la mia lingua iniziò a farmi sentire con sempre più chiarezza che cosa stessi mangiando. Finii comunque il mio pasto, ma, una volta arrivata a casa, solo qualche tazza di caffè riuscì a levarmi quel sapore dalla lingua. Inutile dire, poi, che tutta quella caffeina m'impedì di dormire, quella notte... "Everything's tasty, if you're hungry enough, I guess..." Pensai, quasi divertita.
    Con un colpo secco della mia ala sinistra, staccai il braccio destro della mia preda, per poi far scivolare, con le mani, via dalla sua spalla i vestiti che le erano rimasti nell'arto, ormai non più suo. Non avevo cambiato posizione, ma lei stava mangiando e, se non avessi messo qualcosa sotto i senti anch'io, sarei stata in svantaggio, se lei avesse deciso di attaccarmi, una volta terminato il pasto. Non sapevo con che genere di ghoul avrei avuto a che fare, ma sapevo bene che, semmai qualcuno avesse voluto avere una vita sociale e combinare qualunque nefandezza, una maschera, come la mia o la sua, sarebbe stata l'ideale da indossare nei momenti più bui. Doctor Jekyll, in fondo, altro non era che il più lampante esempio di ciò, per quanto lui fosse solo un personaggio immaginario. "Tuttavia, l'immaginazione sa sempre come superare la realtà..." O, almeno, questa era una delle cose che 1984 di Orwell mi aveva insegnato, avendo dovuto fare un paragone tra il suo Grande Fratello ed i nostri Social Media. «Il cibo è cibo...» Dissi, con lo stesso tono di prima, tenendo il pezzo della mia preda appena staccato con la mano destra e slacciandomi un lato della maschera dal cappuccio, per poi spostare quest'ultima leggermente. Il cappuccio non mi serviva a tenere la maschera, che si sarebbe benissimo retta da sola. La sua unica funzione, bensì, era quella di nascondere i miei capelli. «... e qui ce n'è abbastanza per entrambe.» Cercai di non rispondere alla sua domanda, per non perdere l'aria di mistero che avevo, almeno stando alle sue parole, suscitato. «Non sembri più appetitosa di lei, a dire il vero.» Una volta finito di parlare, senza nemmeno pensare al fatto che avrei benissimo potuto averla insultata, con quelle parole, iniziai ad addentare il mio spuntino, cercando, però, di contenere la foga del momento per concentrare la mia attenzione sulla mia simile. "Eh, sì!" Pensai, mentre assaporavo il bicipite della ragazza, "Questa qui è sicuramente più buona di quella lì... ed è mia." Non gliene avrei lasciato nemmeno un boccone, data la fame che avevo e, mentre lo stomaco iniziava a non farmi male quanto prima, sorrisi, pensando al fatto che quest'umana, col passare della necessità urgente di mangiarla, non sarebbe diventata meno buona. Sarebbe stato un piacere mangiarla e me lo sarei goduto tutto, fino all'ultimo morso, incurante della ghoul accanto a me fino a che lei fosse stata incurante di me. Rimasi, però, in posizione di squat, intenta a studiare ogni mossa della mia simile e pronta a difendermi, in caso di necessità.

    When you look at things from above, you realize how meaningless they are

    Ghoul
    Ukaku
    RANK B
    Icarus

     
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11 replies since 7/2/2019, 17:42   371 views
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