La povera collega sembrò dispiacersi dei suoi racconti, ovviamente, ma la cosa lo fece comunque sentire terribilmente in colpa: non gli piaceva lagnarsi con le persone, così come non gli piaceva far gravare sugli altri i propri problemi, ma riconosceva come in quell’occasione sentisse davvero la mancanza della sua famiglia e il senso di solitudine che ne conseguiva. Sospirò appena, sorridendo ancora un po’ colpevole alle parole incoraggianti di Aozaki, che in modo davvero gentile ed energico - evidenti tratti distintivi della sua figura, potè ormai dedurre - lo incoraggiò; che persona squisita, davvero.
« Grazie mille per le belle parole, farò in modo di dimostrarle di avere ragione. » le sorrise più dolcemente, per poi ascoltarla al suo cambio di argomento, stupendosi della sua proposta: lo stava… Invitando a uscire? Ma no, non era possibile, era solo gentile! …a meno che…?
Atsushi rimase sinceramente stupito, un uragano di pensieri nella testa davanti a quella proposta dissimulata in quel modo poco convincente ma al quale volle credere; ormai era sempre in fissa con una nuova crush ed era fin troppo appassionato di drama coreani per non vedere sottintesi in qualunque affermazione di quel tipo, sarà sicuramente per quello, si convinse. Guardò velocemente l’orologio notando come effettivamente fosse quasi l’ora di pranzo, dunque decise di accettare: avere compagnia gli piaceva sempre molto, soprattutto durante i pasti, dunque si alzò per recuperare la giacca.
« Lasci che sia io a offrire, almeno stavolta. La prossima invece starà a lei, che ne dice? » le sorrise affiancandola, pronto a indicarle di precederlo fuori dall’ufficio e quindi verso la loro prossima destinazione: il pranzo insieme!
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@mgmg0425CCG: assistente squadra Phi
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