Posts written by #Lynx

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    Rendiamolo ufficiale anche se, vista la sparizione (e dato che diverse persone le avevo avvisate personalmente diverso tempo fa), già immagino la conclusione sia ovvia. Però giustamente avviso che... Parto. Per ragioni molto personali abbandono il forum, con molto dispiacere soprattutto nel lasciare Alye con ancora tante cose da fare e soprattutto gli impegni che mi ero presa per la ristrutturazione.
    Per quanto riguarda i pg... Diciamo che ne ho parlato già con le persone con cui ho progetti in corso/programma e sanno/sapranno tutto (Eden ha detto addayo a Masato con una scazzottata amichevole; gli investigatori si saranno trasferiti ad altri reparti... L'Oleandro torna nell'ombra dove è di casa...), dovesse servire altro per qualche citazione o necessità sono reperibile a tratti.
    Buon proseguimento a voi! Ciao Memoir, TVB!
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    Attenzione attenzione!
    Causa lavoro, sarò da ora stabilmente assente nei giorni di domenica, lunedì e martedì.
    Arrivando a casa parecchio distrutta, l'ultima cosa che penso di fare è aprire il pc, salvo per vere e proprie necessità di vita o di morte, come potrebbero essere i turni alle quest (ma non garantisco, ci tengo alla già scarsa salute mentale).
    Per questioni di amministrazione sono reperibile su telegram, il più celermente possibile, abbiate pazienza ❤️
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    Joshua Reeves
    « My soul is so cold, but I want to live again. »

    imma
    All'arrivo della sua ordinazione - l'host, mica il drink - appoggiò il telefono sul tavolo, premendo il pulsante laterale per spegnere lo schermo.
    Non si aspettava plateali reazioni, alla fine si erano giusto incrociati quel paio di volte nei corridoi della scuola e quello scontro casuale poteva anche essere stato cancellato dalla memoria, chi era lui per aspettarsi di restare impresso nei ricordi di qualcuno che sembrava sempre così impegnato. Vita complicata quella degli universitari, soprattutto se da far conciliare anche con un lavoro, che poteva benissimo significare non avere quel supporto che aveva lui, per cui il lavoro era un extra per scelta, per avere in apparenza una vita normale.
    «Conversazione e drink, per cos'altro si entra al Velvet Room?»
    Già, naturalmente non esistevano altre ragioni o almeno dubitava fortemente che altri frequentatori del locale avessero le sue alte aspettative da un appuntamento del genere.
    Che poi trovarsi in quel locale fosse opera del fato, dubitava fortemente Vishnya lo pensasse davvero, non quando era stato il suo nome quello richiesto all'ingresso. Decisamente no, non era un caso. E sì, era la conferma che si ricordava di lui.
    «Non credo nel destino da molto tempo.» Difficile crederci quando, sin da bambino, ti viene ripetuto che ogni singola azione può influenzare nel bene o nel male qualsiasi cosa «Tu si?»
    Le dita di una mano, fino a quel momento appoggiate alla base del bicchiere con il vino bianco frizzante, salirono lungo lo stelo del calice lentamente. Non gli serviva neppure guardarlo, era il suo lavoro conoscere la delicatezza di quei bicchieri, senza contare che era molto più interessante mantenere lo sguardo puntato sul rosso accomodato accanto a lui.
    Non si era mai interessato a quale fosse il copione standard degli host, come dovessero comportarsi normalmente con i clienti o se ciascuno aveva i suoi modi peculiari, interpretando magari un particolare personaggio, così da distinguersi oltre l'estetica e l'accento per quelli stranieri. Le cose erano un po' diverse quando si tratta della professione del soggetto da cui si è forse troppo attratti. E non lo avrebbe negato che era un bel vedere, un piacere da osservare e una discreta soddisfazione poterlo fare da vicino, in un angolo appartato, senza intromissioni, per almeno un'ora.
    Era anche interessato ad ascoltare il suo punto di vista sul destino, sinceramente curioso di quanto lo ritenesse responsabile del loro incrociarsi.
    «Ammetto di preferire l'avere un minimo controllo sulle cose, magari informarmi per ciò che mi attira e non lasciare troppe speranze al caso.»
    Già, magari informarsi, facendo una foto di nascosto al tizio incrociato spesso a scuola e poi, con qualche scusa arrangiata, scoprire il suo nome, qualche dettaglio in più tramite un contatto o due in segreteria e con mezzo flirt alla ragazza timida e carina che frequenta con il soggetto un corso o due.
    Sì, era stato proprio il destino a volerli far incontrare così spesso.


    Studente/barman - 23 y.o - ghoul (rank B - bikaku) - Silver [scheda]


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    Nickname: #Lynx
    Tipo: Aggiornamento EXP
    EXP: + 50 exp (Conclusione Main Quest 02) [QUEST] Dance, dance! 'Till your feet bleed
    E notando che mi mancavano anche questi, ne approfitto.
    +50 (Conclusione Main Quest 01) [QUEST] Elementary, my dear Ouroboros! [1B]
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    CCG
    Status: 100%
    Phone: 100%
    BaPMOWu
    NAME
    ONISHI SHINSUKE

    AGE
    25 y.o.

    QUINQUE
    KOUKAKU (TENGU)

    RANK
    SECONDO GRADO

    eUcWowh
    Il combinarsi delle azioni di tutti era una dimostrazione di quanto le esercitazioni per agire come un'unico strumento fossero state a loro modo utili. O forse era tutto dovuto al caso e alla fortuna.
    Non essere colpito dal fuoco incrociato, a differenza di quanto in alcuni casi accadeva invece al ghoul a cui si era pericolosamente avvicinato, poteva essere tanto dovuto alla fortuna che ad una accurata scelta degli altri investigatori.
    L'importante però era l'aver tenuto le posizioni ed essere riusciti ad iniettare, in un modo o in un altro, sufficiente inibitore nel corpo del loro avversario. Era l'unico modo per indebolirlo e renderlo davvero più vicino alle loro capacità: era forte, aveva una kagune dalle molteplici forme ed usata in maniera incredibilmente abile, senza nulla togliere alla resistenza elevata. Insomma era facile pensare servisse il tranquillante formato mandria di elefanti per tirarlo giù.
    O forse no...
    O forse alla fine ci erano riusciti con quanto possibile, forse finalmente aver conficcato una fiala diretta nelle sue carni aveva dato una mano a velocizzarne l'effetto di quanto entrato in circolo attraverso le armi dei suoi compagni di battaglia. Forse non era così eccezionale come poteva sembrare. Ahah, no, troppi forse, non farti illudere dagli specchietti per allodole.
    No, era stato troppo facile e lui lo aveva visto. Era riuscito a centrarlo e aveva temuto che uno di quei tentacoli l'avrebbe colpito per reazione naturale, scacciare l'insetto che lo aveva punto al fianco. Non era arrivato nulla però a scaraventarlo contro il corrimano della scala o farlo finire al centro dell'androne dopo un lungo volo e una scivolata sul pavimento freddo... No, era riuscito ad alzare lo sguardo, istintivamente, per vedere una reazione, una qualsiasi, da quella maschera imperturbabile dietro cui si erano alzate risate irriverenti poco prima. Lo aveva visto voltarsi, aveva visto quegli occhi neri e rossi indirizzati verso Yamamoto. Aveva visto le kagune non reagire, non tentare una difesa, non accanirsi più contro nessuno, nemmeno chi era lì ad un passo e facilmente feribile. Eppure era stato colpito, si era lasciato colpire.
    La kagune disintegrata, il corpo pesante che finiva in ginocchio a poca distanza da lui che, sempre per istinto, si era spinto all'indietro di qualche metro, scivolando sul pavimento e trascinando con se il tessen ancora chiuso, impugnandolo velocemente con entrambe le mani, pronto per usarlo come una clava in una sorta di rovescio se si fosse mosso davvero in un tentativo di aggressione o di movimento... di qualunque cosa.
    Il caposquadra della Delta si avvicinò, indicando ai due investigatori più distanti di mantenere le armi puntate verso il ghoul e allo stesso tempo con un gesto aveva fatto intendere agli altri di stare a distanza. Osservando il seguito della scena, Shinsuke non si mosse mentre al ghoul veniva dato il colpo di grazia e crollava a terra.
    Era davvero finita? Erano davvero riusciti a fermare quel tank munito di ogni sorta di tentacolo immaginabile o quasi?
    Sembrava assurdo, ma gli ordini che arrivarono da Yamamoto sembravano confermarlo, non serviva più prestare attenzione a quel ghoul, ci avrebbero pensato gli altri, a lui ora toccava aiutare uno dei compagni feriti, uno dei suoi cugini.
    Prestò uno sguardo veloce alla scala, intravedendo attraverso il corrimano Milo e Hinata, presumendo che il cugino americano si sarebbe occupato di lei data la vicinanza, sarebbe stato assurdo fare diversamente.
    Rialzandosi finalmente dal pavimento, portando con se anche la quinque (mai lasciarla in giro, glielo avevano ripetuto così di frequente che non gli serviva neppure pensarci ormai), si avvicinò rapidamente al cugino intenzionato ad aiutarlo a rimettersi seduto a terra.
    «Non credo zia Takako sarebbe felice se ridipingessimo il pavimento con il sangue Onishi.»
    Un banalissimo e inappropriato tentativo di riportare la situazione a quella sorta di convivialità all'inizio del turno di guardia della serata.
    «Forse è meglio se resti a terra mentre arriva il medico.»
    Per quanto le sue competenze in materia fossero piuttosto scarse, quell'improvvisato modo per limitare l'emorragia rischiava dei essere fallimentare fintanto che cercava di starsene pure in piedi.
    Prima Hikaru doveva sedersi e poi, una volta compreso che effettivamente quella ferita non era troppo superficiale (ma neppure mortale ovviamente), la sua giacca era destinata a fare la bruttissima fine dell'essere usata per una compressione un po' migliore di quel taglio. Giusto per evitare di sporcare il pavimento più di quanto già non fosse stato macchiato fino a quel momento.
    Probabilmente zia Takako in seguito si sarebbe in ogni caso lamentata del servizio di sicurezza che le aveva sporcato l'androne, senza contare il fatto che si erano fatti sfuggire un ghoul non così tanto nascosto.
    Però continuava ad essere strano, troppo strano, che un ghoul simile avesse deciso di infilarsi in quel palazzo proprio quella sera. Non aveva senso che qualcuno di così abile decidesse di farsi mettere ko in quel modo. Non aveva senso andare a sacrificarsi senza tentare di scappare, pur potendolo fare (aveva messo fuori combattimento due investigatori e sicuramente gli altri non erano avversari poi così degni di nota per lui, fatta eccezione per Yamamoto).
    Era strano, continuava ad essere strano, per quanto non si potesse sapere ancora quanta sanità mentale fosse presente nel cervello nascosto dietro la maschera.
    Troppe incognite.

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    Welcome!
    Sulla chat di telegram sono Aika e sono l'altra admin del forum.
    Per qualsiasi domanda sull'ambientazione sono a disposizione, soprattutto contando che stiamo lavorando per ampliarla e migliorarla.
    Buon gioco!

    P.S.: #teamCharmander tutta la vita!
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    Grazie Alye ❤️ TVB

    Nickname: #Lynx
    Prestavolto: Amagi Hiiro (Ensemble Stars!)


    Aggiorno/Aggiungo tutto!
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    Hello from UK!
    Se passi sul gruppo telegram mi vedrai chiamare spesso Aika, ma Lynx it's the same 💜
    Sono l'altra staffer, nonché quella che si dilunga più frequentemente nelle spiegazioni articolate per fornire ogni dettaglio utile sull'ambientazione... quando richiesto o necessario, ovviamente.
    Perciò se serve qualche delucidazione non hai che da chiedere :3
    E per la cronaca... Io non ho visto l'anime e neppure letto il manga, sono la dimostrazione che non è indispensabile grazie alle info fornite sul forum e lo sarà ancora di meno una volta completato il restyle con ampliamento dell'ambientazione e tappaggio delle voragini lasciate da Ishida-sensei :'D
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    CCG
    Status: 100%
    Phone: 100%
    BaPMOWu
    NAME
    ONISHI SHINSUKE

    AGE
    25 y.o.

    QUINQUE
    KOUKAKU (TENGU)

    RANK
    SECONDO GRADO

    eUcWowh
    Il tentativo di infierire sulle gambe, di cui una in precedenza già colpita dai proiettili di Milo, era andato a buon fine. Purtroppo avevano a che fare con qualcuno che sembrava possedere una cognizione d'uso della kagune eccelsa e, per questo, la perdita di equilibrio fu solo parziale. Ripensandoci in seguito si sarebbe inevitabilmente chiesto se era stata la sua azione a penalizzare l'azione di Hikaru e il conseguente peggioramento della situazione.
    Erano due ora i componenti feriti: Hinata aveva saggiamente deciso di non avvicinarsi di nuovo al loro avversario, o almeno non era presente nel campo visivo di Shinsuke, totalmente concentrato sulle azioni del ghoul per evitare di subire l'inevitabile tentativo di rivalsa per quanto subito. Dalla sua posizione ravvicinata, sarebbe stato oltremodo sciocco distrarsi a osservare tutti i presenti e le loro azioni, con l'agitarsi delle varie parti della rinkaku, soprattutto per poter evitare quelle zampe di ragno prima di essere il terzo ferito della serata.
    Riuscì a scostarsi quanto sufficiente, volendo restare ancora abbastanza vicino e approfittando ulteriormente del concentrarsi dei colpi di arma a distanza dei suoi compagni verso busto e testa del nemico.
    Lo scatto della coda di scorpione fu rapido e inaspettato, ma quel teatrino di risate strafottenti gli permise di prendere la fiala di inibitore dalla custodia agganciata alla cintura e puntare a conficcarla, con uno slancio, al fianco del ghoul. Forse era più probabile riuscire a intercettare, fortuna permettendo, uno dei vari tentacoli che continuavano a muoversi con apparente indipendenza; forse era più facile finire lui colpito dalla rinkaku e quell'occasione sprecata. La fortuna non sempre aiutava gli audaci, ma sprecare una posizione simile sarebbe stato ancora peggio: doveva sfruttare l'opportunità.

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    CCG
    Status: 100%
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    BaPMOWu
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    ONISHI SHINSUKE

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    KOUKAKU (TENGU)

    RANK
    SECONDO GRADO

    eUcWowh
    Facile era supporre di non avere a che fare con un novellino o qualcuno di totalmente inesperto. Certo non serviva un genio per fare un semplice ragionamento: infiltrarsi in una residenza Onishi, quella in cui era stato ben sponsorizzato l’evento in corso, con palese sicurezza, non era certo stato un caso fortuito, così come non era da tutti riuscire a sorprendere e sfuggire a chi aveva superato i gradi di gavetta all’interno della CCG. E c’era pure da supporre non fosse solo, motivo per cui era più che naturale fosse stato subito messo in pratica il protocollo istituito per l’occasione: ciascuno dei tre capisquadra aveva le sue mansioni, per quanto l’avversario davanti a loro non andasse sottovalutato, era quella piccola squadra a doversi occupare dell’intrattenimento, mentre le altre due passavano alla fase di evacuazione degli invitati e, in sincronia, assicurarsi che il resto dell’edificio non ospitasse altri intrusi.
    Chi avevano davanti, in quell’androne, poteva benissimo essere un diversivo, un kamikaze pronto a intrattenere gli addetti alla sicurezza mentre altri perseguivano chissà quali altri scopi.
    Non serviva perdersi in simili riflessioni, naturalmente, non c’era tempo e le considerazioni erano per lo più ovvie e un po’ banali, le più semplici da fare. Per di più la situazione non era delle migliori e non lo sarebbe stata finché non avessero reso inoffensivo quel ghoul dalla rinkaku elaborata.
    La pistola d’ordinanza di Milo aveva sparato e allo stesso modo aveva fatto quella di Krieger. Decisamente non avevano a che fare con un novellino, non era un bersaglio fisso, fermo in attesa di essere colpito, ma mobile e la fortuna appariva in quel primo momento divisa al 50%: da un lato il cugino era riuscito ad andare a segno, magari perché più vicino al loro bersaglio o forse favorito dalla posizione non frontale, visto che quella dell’altro era probabilmente in pieno campo visivo del loro ospite e quindi più probabile il tentativo di schivare, con discreta eleganza per di più, i colpi a lui indirizzati.
    Coordinarsi nel tentare di mettere a segno l’azione era stata un’idea tutto sommato positiva, almeno le possibilità di riuscita erano state parzialmente loro favorevoli, se si considerava che anche il parente del ramo cinese era riuscito in qualche modo a ferire l’intruso. Chi però era stato destinato a non riuscire nella sua impresa, per di più mettendo a grande rischio la propria incolumità, era stata Hinata.
    In quel primo coordinato attacco, mentre tra proiettili e affondo elettrico il ghoul era costretto a movimenti ben calibrati in uno spazio tutto sommato ridotto, se paragonato all’intero androne, Shinsuke ne approfittò per serrare il tessen, quasi in combinazione con la reazione del ghoul, che infierendo sul braccio di Hinata l’aveva scaraventata verso la scalinata. Quasi a darle il cambio, Shinsuke era scivolato a coprirne in parte la posizione appena lasciata scoperta, abbassandosi su un ginocchio per far ruotare - in senso antiorario - il tessen chiuso davanti a sé, in un certo senso mirando alle gambe, per ulteriormente infierire su quanto già fatto da Milo e puntare al far perdere il più possibile l’equilibrio a chi avevano davanti o, possibilmente, danneggiargli in maniera ancora più marcata le gambe e influenzare così negativamente quella agilità parecchio fastidiosa.

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    Avviso ufficialmente che almeno fino a metà Giugno sarò davvero poco presente. Farò il possibile per seguire la quest e per le questioni amministrative più urgenti, insomma ci sono anche se non mi sentite su Telegram ;3
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    CCG
    Status: 100%
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    BaPMOWu
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    ONISHI SHINSUKE

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    25 y.o.

    QUINQUE
    KOUKAKU (TENGU)

    RANK
    SECONDO GRADO

    eUcWowh
    La porta divelta fu la prima cosa a transitare nello spazio apparentemente più vuoto di quell'accenno di accerchiamento che era stato creato. Quello che sembrava essere il percorso forzato era diretto verso l'ingresso della villa, davanti alla quale si era posizionato il più fisicamente possente dei selezionatissimi, di certo un bell'impatto visivo trovarsi davanti quell'ostacolo, anche se poteva generare più adrenalina che agitazione in qualcuno, soprattutto se aveva coscientemente deciso di invadere la location di un evento tanto noto e presidiato. Era da darsi per scontato che fosse stata una scelta volontaria e non un caso, così come poteva essere scontato che quello fosse solo un diversivo, il movimento eclatante dell'illusionista creato ad arte per distogliere l'attenzione dal vero trucco in atto.
    Le contromisure erano dunque scattate come da programma: evacuazione iniziata in combinazione con il controllo del resto della villa, per assicurarsi che non ci fossero altre sorprese e garantire la sicurezza degli ospiti di riguardo. Poi ovviamente c'era il comitato di benvenuto, pronti ad ingaggiare l'ostile.
    Erano arrivati tutti abbastanza rapidamente, le posizioni erano state prese e quel suggerimento lasciato in sospeso era stato accolto meglio di quanto pensasse. Milo aveva deciso di sfruttare il suggerimento sull'aggiunta dell'inibitore alla pistola d'ordinanza, da una posizione leggermente rialzata nella scalinata e parzialmente protetto dal parapetto, decisamente non era saggio buttarsi subito a testa bassa in un combattimento ravvicinato non sapendo nulla dell'avversario; quasi in prima linea, a cercare di limitare l'area ai due lati, c'erano lui e Hikaru, mente Hinata sembrava prontissima a salutare a suon di zap zap; più arretrati l'ultimo ostacolo prima dell'uscita dalla villa, Victor, con un'altra delle Quinque presenti adatte alla distanza e c'era solo da sperare che nella potenziale frenesia dello scontro i colpi non finissero intercettati da uno degli altri investigatori, mentre l'unica Primo Grado tra di loro era rimasta in posizione arretrata, più o meno a pari distanza dalle potenziali vie di fuga se quel blocco si fosse rivelato fallimentare.
    «Milo... le gambe.»
    Più una ricerca di conferma che un suggerimento vero e proprio, dando ad intendere si riferisse al mirare agli arti inferiori, così da cercare di limitare una parte dei movimenti: avere a che fare con un ghoul significava che, con una dose di fortuna abbastanza alta, colpirlo ad un ginocchio con un proiettile Q imbevuto di inibitore equivaleva a provocargli non poco dolore e difficoltà, potenzialmente riducendone velocità e lucidità. Aveva pro e contro qualsiasi strategia, discuterne diventava problematico, ma dal suo punto di vista era imperativo trattenerlo in quell'androne, usando a loro favore la resistenza naturale in quei soggetti. Non sapeva ancora quali fossero tutte le caratteristiche dell'ostile e questo significava doversi adattare in fretta nella coordinazione in sei, sperando che l'addestramento supplementare fosse stato sufficiente per creare quella minima e indispensabile coesione di gruppo.
    Ostile che, sfondata la porta e seguitala nell'androne, sfoderava un arsenale bellico di tutto rispetto ed era riuscito a lasciarsi a discreta distanza i valenti caposquadra Phi e Delta. Non prometteva bene.
    La presa sulle impugnature del tessen, indispensabili vista la dimensione, si fece più salda, pronta più ad un contrattacco che ad una offensiva. Non era mai stato il genere di persona che attaccava a testa bassa, alla vichinga, ragione per cui aveva sempre trovato perfetta per lui la sua Quinque, ma l'istinto per la coordinazione delle azioni era abbastanza forte e fu quello a fargli esprimere un solo saluto a chi avevano davanti, incitando chi, a differenza sua, aveva la possibilità di attaccare davvero.
    «FUOCO!»

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    Nickname: #Lynx
    Tipo: Aggiornamento EXP
    EXP:
    +10 (Role conclusa X)
    +5 (Cinque post 1-5)
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    Nickname: #Lynx
    Role: Your're a troublemaker ♥
    PG Censiti:
    CODICE
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=5984961]Luke "Sky" Walker[/URL]
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6002131]Akemi Mori/Rouge/Giselle Marchand[/URL]
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6081109]Ichigo Hisakawa[/URL]
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6081503]Kayden "Ace" Milton[/URL]
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6140797]Zhu Xiang[/URL]
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6143774]Izumi Kaoru[/URL]
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6147258]Junichi Minami[/URL]
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6147261]Onishi Shinsuke[/URL]
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6147264]Eden Kita[/URL]
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6159388]Zhu An[/URL]
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6172330]Joshua Reeves[/URL]


    PG da archiviare: //
    PV da confermare: Dice Arisugawa (Hypnosis Mic)
    Controllato i topic? Con discreta frequenza, in effetti BD
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    Titolo:
    CODICE
    [URL=?t=6182992]You're a troublemaker ♥[/URL]

    PG partecipanti:
    CODICE
    [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6172330]Joshua Reeves[/URL] & [URL=https://tokyomemoir-gdr.blogfree.net/?t=6162271]Nikolay Arsenovich Khabarov[/URL]

    Ward: 3rd
    Data: 25/04/2020
    Status: In corso

    -------------------------------------------------------------------



    Titolo: Just Dance!
    PG partecipanti: Milo Onishi & Shinsuke Onishi
    Ward: 4th
    Data: 20/07/2019
    Status: Conclusa


    Aggiunto/aggiornato!
151 replies since 13/1/2012
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