La Trama

L'ambientazione e la storia base del GdR!

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    SUMMARY

    SIDE 1A (CCG)


    Partecipanti: Yuka Shimizu, Akihiro Nakamura, Kimiko Takeda , Sora Yukimura

    16 Febbraio, 17:21 @1° Circoscrizione, Sede Centrale della CCG.
    Sotto la guida dei loro leader, le squadre Delta, Sigma e Phi si riuniscono in una sala conferenze. La CCG aveva appena appreso l’ubicazione della presunta base segreta di Ouroboros, un ghoul di rank SS ritenuto responsabile di diversi attacchi sia alla CCG, sia ad altri ghoul, nonché del furto di una quinque.
    Lo scopo della riunione è formare una task force che esamini il luogo segnalato, alla ricerca di indizi utili alla neutralizzazione del ghoul. Tale squadra verrà composta da tre volontari, i giovani investigatori di Secondo Grado Nakamura Akihiro, della squadra Phi, e Takeda Kimiko e Yukimura Sora, della squadra Sigma, dall’assistente Ichirou Ihara e dalla caposquadra, l’investigatrice di Prima Classe Shimizu Yuka. Le operazioni si sarebbero svolte la notte dell’indomani, in un complesso residenziale abbandonato nella 16° circoscrizione.

    17 Febbraio, 21:10 @16° Circoscrizione, zona residenziale.
    Dopo un po’ di studio del fascicolo di Ouroboros, da parte della maggioranza degli investigatori designati, la task force si ritrova davanti alla sede principale della CCG, per, poi, raggiungere in macchina la sua destinazione. La Prima Classe Shimizu consegna a tutti una ricetrasmittente, le proprie quinque d’ordinanza e l’attrezzatura da investigazione, composta da guanti e buste sterili, dopodiché assegna gli incarichi a ogni suo sottoposto: i tre volontari sarebbero stati il team investigativo, incaricato di setacciare l’edificio alla ricerca di eventuali indizi riguardo il ghoul di rank SS Ouroboros, mentre l’assistente Ihara avrebbe dovuto rimanere in macchina, portandola poco lontano dall’edificio e fornendo supporto attraverso informazioni ricavate dai database della CCG. Nel frattempo, la caposquadra avrebbe sorvegliato i dintorni della scena, nel caso in cui ci fossero state interruzioni. I tre investigatori volontari decidono di dividersi, per esplorare il più possibile, ed entrano nell’edificio.
    Yukimura, intenzionato a entrare nell’appartamento 102, si trova davanti una porta chiusa a chiave, che decide di sfondare. Purtroppo, però, la porta è blindata e, oltre a un rumore sordo, non accade niente. Dopo aver compreso il fatto che tale ingresso non fosse accessibile, le sue investigazioni sono continuare nel retro dell’edificio.
    Takeda, invece, entra con successo nell’appartamento 101, trovandone la porta aperta, e inizia a investigare il monolocale, scoprendo che l’impianto elettrico non è più funzionante. Illuminata dalla luce dei lampioni circostanti, trova degli indizi che, grazie al supporto dell’assistente Ihara, ricollega a delle sgradite avance da parte dell’ultimo inquilino dell’appartamento 203 all’ultima inquilina dell’appartamento in cui si trova. Purtroppo, però, ciò sarà irrilevante per l’indagine.
    Nakamura, fattosi largo nel locale 103, scopre a sua volta la non-operatività dell’impianto elettrico. Facendosi luce col proprio cellulare, scopre di trovarsi nell’abitazione dell’ex-proprietaria dell’immobile, la defunta Tanaka Naoko. Investigando, scoprirà l’identità degli ultimi inquilini dello stabile, disabitato dal 2010. Essi furono, all’epoca dei fatti, una studentessa di infermieristica (101), un padre single e i suoi due figli (102), una coppia di fidanzati (201), uno studente di medicina (202) e un manovale, rivelatosi, poi, essere un ghoul di rank B, code 395, ucciso da Ouroboros nel periodo delle sue prime apparizioni (203). Insieme a ciò, Nakamura trova le chiavi di un altro paio di appartamenti del complesso e quelle di una casupola sul retro. Tutte queste informazioni, però, saranno inutili ai fini dell’indagine.
    Grazie all'assistente Ihara, si scopre la storia del condominio: l’intera zona circostante era stata venduta a un magnate per la costruzione di un centro commerciale. La proprietaria di quell’appartamento si era rifiutata di vendere, fino alla sua morte, nel 2010. Dati il fallimento della compagnia e la morte del suo presidente, il centro commerciale non fu mai realizzato. Anche questo sarà inutile ai fini dell’indagine. Insieme alla signora Tanaka, anche qualche altra famiglia di anziani, tra cui i coniugi Saitou e la signora Sakai, si erano rifiutati di vendere le loro proprietà e lasciare l’area. Dato che questi ultimi vivono ancora in zona, Shimizu decide di interrompere la sua ronda e andare a interrogarli, alla ricerca di informazioni utili.
    Yukimura, nel mentre, continua a controllare il retro dell’edificio. Non ha ancora trovato niente, a parte un graffito su un albero, rappresentante tre lettere latine (Z, X e V). Tuttavia, dopo essersi fatto dare da Nakamura la chiave del magazzino, procede con le investigazioni in quell’area. Identifica un quadro elettrico, che tenta inutilmente di utilizzare. Intenzionato a proseguire le indagini, apre una cassettiera, scoprendo, al suo interno, una scatola con delle fotografie. Prima di riuscire ad analizzarle, però, inciampa e, cadendo, perde i sensi.
    Nel frattempo, Takeda, nella speranza che, dalla vita dell’ultima inquilina dell’appartamento 101, possa scaturire qualche indizio sul rapporto di costei con code 395 o con Ouroboros, dopo aver setacciato da cima a fondo l’abitazione in cui si trova, recupera la chiave dell’appartamento 202 da Nakamura e inizia la ricerca in suddetta stanza. L’unico oggetto degno di nota, però, è il biglietto da visita dell’ex-investigatore di Prima Classe Kenzaburou Senda, ex-mentore di Shimizu e, ormai, in pensione. Dopo aver provato a chiedere di lui all’assistente Ihara, però, Takeda scopre che Senda è stato attaccato quella sera stessa da un ghoul e portato in ospedale. Purtroppo, non sopravvivrà alle ferite riportate.
    Nakamura, nel mentre, ha deciso di controllare l’appartamento 201, senza ottenere risultati notevoli. Takeda, dopo aver setacciato l’abitazione 202, prova ad aprire la numero 203, ormai l’ultima rimasta. La porta sembra aprirsi, ma è bloccata dall’altra parte e l’investigatrice non riesce a entrare o a vedere l’interno della stanza. Shimizu, intanto, ha terminato il colloquio con i residenti dell’area e decide di continuare la sua ronda. In quel momento, si sente uno sparo non troppo in lontananza.
    Era stato Ihara a sparare quel colpo. Subito dopo averlo sentito, Shimizu ordina ai suoi sottoposti di mantenere la posizione e di restare vigili. All’ordine rispondono solo Nakamura, che rimane nell’appartamento 201, e Takeda, che rientra nel 202. La caposquadra si precipita dall’assistente Ihara, trovandolo gravemente ferito. Tuttavia, quest’ultimo, che era stato attaccato da un ghoul, era riuscito a chiamare i rinforzi, che, da lì a breve, sarebbero arrivati. Il ghoul si prepara ad attaccare Shimizu.
    Alla caposquadra spetta il compito di difendere il team investigativo e il suo assistente incapacitato. L’uso della quinque da parte del suo avversario fa subito capire con chi lei si stia misurando: il rank SS Ouroboros, il bersaglio dell’operazione. Durante lo scontro, l’investigatrice perde la ricetrasmittente, non potendo, così, sentire i suoi sottoposti. I due che le avevano risposto, infatti, preoccupati per la mancata risposta del loro collega, hanno cercato di contattarlo, senza riuscirci.
    Ouroboros attacca per incapacitare: sembra più interessato a ferire Shimizu che a ucciderla. Infatti, dopo circa una ventina di minuti di scontro, i due sono ancora in vita e vengono fermati dai rinforzi della CCG, che traggono in salvo la caposquadra e si mettono a inseguire il ghoul, che, però, riesce a rubare una delle due quinque di Shimizu, prima di scappare. Di lui si perderanno le tracce.


    20 Febbraio, 08:15 @1° Circoscrizione, Sede Centrale della CCG.
    Con Shimizu incapacitata, l’investigatore di Prima Classe Yamamoto Eichi ha preso il comando delle operazioni. Una parte dei rinforzi ha inseguito Ouroboros, non riuscendo a neutralizzarlo e perdendone le tracce. L’altra, invece, dopo aver estratto Shimizu e Ihara, si è diretta nel luogo delle indagini, trovando i tre giovani investigatori ancora nelle loro posizioni, come era stato loro ordinato. I due all’interno dell’edificio sono stati portati all’ospedale della CCG, per degli accertamenti. A loro si unirà anche Yukimura, una volta ripresa conoscenza. I tre avranno due giorni liberi, nei quali compilare un rapporto dettagliato della missione. In quella stessa struttura sono finiti Shimizu e Ihara. Dopo un mese di degenza, durante il quale la squadra Sigma sarà gestita dagli altri due leader, in via provvisoria, l’investigatrice tornerà al lavoro. L’assistente, invece, non è riuscito a sopravvivere alle ferite riportate, diventando l’unica vittima di quell’operazione.
    L’investigazione è stata affidata al team di rinforzi guidato da Yamamoto, che ha ripreso da dove la task force si era interrotta, scoprendo poche altre cose, nessuna delle quali importante. I coniugi Saitou e la signora Sakai hanno collaborato alle indagini, senza, però, poter fornire dati utili. Per via del rapporto tra il numero delle vittime e le scoperte fatte, la missione investigativa è stata dichiarata un fallimento.


    SIDE 1B (GHOUL)


    Partecipanti: Nekomata, Echo, Noctis, Rouge

    16 Febbraio, 18:43 @13° Circoscrizione.
    Su ordine di Nekomata, leader degli Zeiva, i membri del clan si riuniscono in un magazzino le cui porte sono aperte a chiunque nutra dell’interesse nei confronti di Ouroboros, ghoul conosciuto per l’incomprensibile abitudine di attaccare indiscriminatamente suoi simili e agenti della CCG, ai quali è risaputo abbia persino sottratto una quinque.
    Lo scopo della riunione è organizzare una squadra che compia un sopralluogo nella base del ricercato, individuata in seguito alla fuga di quest’ultimo. I tre selezionati da Nekomata sono la rank C Rouge, il rank B Echo e la rank B Noctis, coi quali viene fissato un appuntamento per la notte successiva al secondo accesso alla 24° Circoscrizione della 16° Circoscrizione.

    17 Febbraio, 21:15 @24° Circoscrizione, tunnel della 16°.
    All’ingresso della 24° Circoscrizione Rouge, Echo e Noctis fanno la conoscenza di Neko, guida incaricata da Nekomata di condurli nel profondo del dedalo labirintico delle fogne. Una volta giunti sul luogo, una biforcazione con tre stanze per corridoio, il gruppo nota immediatamente le lettere XZV verniciate sul muro che segna l’entrata del covo. Il messaggio è, però, troppo criptico, tanto per i tre quanto per Neko, che, dopo aver consegnato alla squadra delle ricetrasmittenti, si accomoda davanti a una porta sbarrata.
    Le indagini hanno inizio.
    Mentre Echo fa un giro di ricognizione nel corridoio di sinistra, per accertarsi che non si verifichino spiacevoli incontri, l’attenzione di Rouge e Noctis si concentra su alcune macchie di sangue secco che imbrattano il pavimento. Subito dopo, Echo e Noctis scoperchiano un bidone addossato alla parete di fondo, dentro il quale rinvengono volantini di un maid cafè, buste di cibo spazzatura, un cappello da baseball rovinato, stracci e la chiave di una fantomatica stanza 203. La chiave, unico oggetto apparentemente significativo, viene tenuta da Noctis.
    Procedendo con l’esplorazione, la prima stanza a essere ispezionata rivela aloni di polvere sul pavimento, che fanno pensare a un recente spostamento di qualunque cosa vi fosse stipata. Sul muro opposto alla porta campeggia un inquietante messaggio scritto con vernice rossa: “You are late! :^)”. È a questo punto palese che l’autore sapesse dell’imminente arrivo di una squadra di investigazione. Si sedimenta nei ghoul la convinzione che gli Zeiva siano stati battuti sul tempo da Ouroboros e che ciò che troveranno saranno solo briciole di indizi sparpagliati di proposito. Ciononostante, l’unica opzione disponibile ormai è proseguire.
    Addossato a una delle pareti, si trova l’unico oggetto rimasto, una cassa, che viene spostata dai tre al centro della stanza. Ricorrendo alla sua kagune uncinata Rouge riesce a scoperchiarla, facendo però così scattare una trappola: dall’interno della cassa scatta una kagune-muro a quattro fasci, che colpisce allo sterno Noctis e di striscio Rouge, ferendole. I resti della kagune si dissolvono tra le risate divertite di Neko.
    Il gruppo prosegue verso la seconda stanza, che li accoglie con un lago di sangue secco che si estende dal corridoio fino a imbrattare il muro di destra, come se un ferito vi fosse stato appoggiato. Unico elemento degno di nota è una seconda cassa, che, però, si rivela vuota.
    La terza stanza, notevolmente più pulita della precedente, appare intatta. Contiene quattro materassi, di cui solo uno degno di attenzione, poiché insanguinato e segnato dalla sagoma di un corpo umano, due casse, entrambe vuote, e un barile, all’interno del quale viene ritrovato, in mezzo alla cenere, un taccuino.
    È evidente che qualcuno abbia cercato di bruciarlo, ma, tra le sue pagine estremamente fragili, si possono ancora leggere annotazioni, in parte in lingua giapponese, in parte in lingua inglese: “[...]alle qualifiche e ai risultati che si sono potuti vedere[...]”, “[...]inusuale kagune derivata probabilmente dal suo patrimonio genetico. La sua psiche potrebbe aver influenzato il suo sviluppo[...]”, “[...]ao, Zmaj, mi spiace di non essere stato più di aiuto. Ho lasciato[...]” e “[...]il più lontano possibile da[...]”.
    Il vocabolo Zmaj viene identificato da Echo come “serpente, basilisco o drago” in russo, creatura facilmente associabile all’uroboro, ciononostante è difficile identificare con certezza la lingua slava a cui appartiene il lemma senza una trascrizione in caratteri cirillici. Il taccuino viene consegnato da Echo a Rouge sotto lo sguardo di fuoco di Neko, che non esita a seguire Rouge quando il gruppo si divide per velocizzare le ricerche.
    Echo dà un’ultima occhiata a quanto già esaminato, per essere certo di non aver tralasciato nulla, Noctis si avventura nel corridoio di destra, infine Rouge torna sui suoi passi per analizzare le scritte “You are late! :^)” e XZV. Davanti a quest’ultima, ha uno scambio di battute con Neko, al quale strappa la promessa di un colloquio privato con Nekomata al termine dell’operazione.
    I tre raggiungono il corridoio di destra, dove trovano Noctis intenta a scalare un cumulo di macerie che blocca l’ingresso di una stanza. La ragazza perde l’equilibrio e scivola, senza però riportare ferite significative. Sorte diversa tocca a Rouge, che appena entrata in una delle ultime due stanze viene colpita alla schiena da una kagune-trappola piazzata sulla porta; nonostante le ferite, la ghoul stringe i denti e continua a esplorare.
    Il nuovo ambiente è molto spoglio rispetto ai precedenti: al centro è steso un tappeto, sul quale sono disposte tre carte appartenenti a un mazzo di tarocchi. La torre, il giudizio e il carro rovesciato. Sul retro di altre sei carte sono scritte con pennarello nero le lettere P, S, I, D, U, T, subito anagrammate da Rouge in STUPID. Senza riuscire a trovare un’interpretazione degna di nota ai tre arcani, i ghoul si spostano nuovamente, non prima che Rouge abbia raccolto e conservato il mazzo di tarocchi.
    L’ultima stanza è un inferno di casse, ciascuna delle quali potrebbe contenere una kagune-trappola. Esse, però, si rivelano essere l’ultimo dei problemi dei quattro, che di punto in bianco odono dei passi concitati nel corridoio. Un ghoul misterioso li raggiunge e, senza alcuna spiegazione, ingaggia un combattimento con Neko. Quest’ultimo riesce a schivare il suo attacco, che, però, colpisce involontariamente Noctis, scagliandola contro un muro e mettendola KO.
    L’inganno è finalmente svelato e quello che finora è stato creduto Neko si rivela un impostore: Xiao, subordinato di Ouroboros infiltrato negli Zeiva e in ogni altro gruppo tra i più prominenti di Tokyo. Quella sera, prima dell’arrivo della squadra, Xiao ha accompagnato il vero Neko nel covo di Ouroboros per ferirlo gravemente e rubargli la maschera. Rivelate le sue intenzioni, Xiao propone un patto a Rouge: il taccuino in cambio della salvezza di tutti. Inoltre, per essere certo le sue prede non fuggano, ostruisce il passaggio con un muro composto da pezzi della sua kagune. Prima che la ragazza possa però accettare, Neko si mette in mezzo per offrire a lei ed Echo una via di fuga. Naturalmente, non viene ascoltato, così comincia uno scontro.
    Xiao e la sua kagune in continuo mutamento, dapprima simile a zampe di ragno e poi a tentacoli di polpo, si rivela un avversario praticamente insormontabile per i due ghoul più deboli. Persino Neko, debilitato da una ferita al fianco non ancora guarito, ha gravi difficoltà a tenergli testa.
    Il combattimento non si protrae, però, a lungo: dall’altro lato del muro, una vocina femminile interrompe le danze, avvisando della presenza della CCG ad appena qualche isolato. La notizia coglie di sorpresa Xiao, che, come perdendo del tutto interesse nella situazione, saluta sfacciatamente i presenti e dissolve il muro per darsela a gambe.
    La nuova arrivata viene presentata come Nezumi, membro del clan Zeiva, che, assieme a Neko, si affretta a condurre Rouge ed Echo, quest’ultimo con in braccio Noctis svenuta, lontano dal covo di Ouroboros, prima che la situazione degeneri.
    Il giorno dopo, il clan Zeiva torna sul luogo per accertarsi che niente sia stato tralasciato, senza, però, scoprire niente di rilevante, se non vicoli secondari che si perdono nei meandri nella 24° Circoscrizione. Rouge, Noctis ed Echo vengono interrogati dagli Zeiva, Rouge ottiene il suo colloquio privato col capo Nekomata. La notizia del tradimento di Xiao si diffonde a macchia d’olio, ma di lui e Ouroboros si perderanno le tracce per i mesi a venire.
    L’indagine può, per il momento, considerarsi conclusa.


    Edited by alyë - 6/4/2020, 21:35
     
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